venerdì 17 febbraio 2012

Cellule staminali per il cuore: lo studio di Marban.

Negli ultimi giorni su molti giornali ho letto articoli sul trial clinico Caduceus (Cardiosphere-Derived autologous stem Cells to reverse ventricular dysfunction).
Si tratta di un trial clinico di fase I, condotto da Eduardo Marban presso il Cedars-Sinai Heart Institute di Los Angeles e registrato sul ClinicalTrials.gov con codice identificativo NCT00893360.
Ma vediamo cosa dice l'articolo pubblicato sulla rivista Lancet..
Gli autori esordiscono affermando che "Le cellule cardiosfere derivate (CDC) riducono le cicatrici dopo un infarto del miocardio, aumentano il miocardio vitale e promuovono la funzione cardiaca in modelli preclinici. L'obiettivo dello studio è quello di valutare la sicurezza di tale approccio in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra dopo infarto del miocardio."
Hanno preso parte al trial 25 pazienti (a 17 è stato assegnato il trattamento con CDC, agli altri 8 il trattamento standard). Prima del trattamento il tessuto cicatriziale copriva in media il 24% del ventricolo sinistro di ciascuno. In seguito al trattamento con le cellule staminali la percentuale si è ridotta prima al 16% (dopo sei mesi) e poi al 12% (dopo un anno).Si è registrato anche un aumento della massa cardiaca vitale, della contrattilità regionale e un ispessimento sistolico della parete.
Marban et al concludono dicendo che l'infusione intracoronarica di CDC autologhe dopo l'infarto del miocardico è sicura e permette di portare tale terapia alla fase 2 dello studio.
L'aumento del miocardio vitale è dovuto all'azione delle cellule staminali, che hanno la capacità di ridurre le cicatrici e allo stesso tempo di stimolare la ricrescita del tessuto cardiaco (che "pompa" meglio il sangue rispetto al tessuto cicatriziale).
Trovate l'articolo del Lancet al seguente link: http://www.thelancet.com

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