lunedì 31 gennaio 2011

Incontro al Senato: “Medicina rigenerativa e Biotecnologie: una sfida per il futuro”


L’8 Febbraio prossimo si terrà la conferenza “Medicina rigenerativa e Biotecnologie: una sfida per il futuro”
Organizzato da Onlus Futura Ricerca in collaborazione con
  • Consulcesi Health e Ricerca
  • Sanità in formazione S.p.a.
Senato della Repubblica
Palazzo Giustiniani - Sala Zuccari
Via della Dogana Vecchia,29
             Roma


PROGRAMMA

Relatori
I^ Sessione
On. Eugenia Roccella,
Sottosegretario al Ministero della Salute
Sen. Stefano De Lillo,
Commissione Igiene e Sanità del Senato
Prof. Massimo Moscarini,
Direttore Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Perinatologia
e Puericultura Università “Sapienza” di Roma
Sen. Daniele Bosone,
Commissione Igiene e Sanità del Senato
Sen. Raffaele Calabrò,
Commissione Igiene e Sanità del Senato
On. Domenico Di Virgilio,
Commissione Affari Sociali
Sen. Claudio Gustavino,
Commissione Igiene e Sanità del Senato

II^ Sessione
Prof.ssa Donatella Caserta,
Professore Ordinario Università “Sapienza” di Roma
Prof. Giacomo Frati
Professore Ordinario MED/50 - Scienze tecniche mediche applicate,
Università “Sapienza” di Roma
Prof.ssa Cinzia Marchese,
Professore Ordinario MED/46 - Scienze tecniche di medicina e di laboratorio,
Università “Sapienza” di Roma
Prof.ssa Marianna Nuti,
Direttore Terapie Cellulari, Università “Sapienza” di Roma
Prof. Luca Pierelli,
Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università “Sapienza” di Roma,
Dipartimento di Medicina Trasfusionale Roma Ovest
Azienda Ospedaliera S. Camillo-Forlanini, Roma

III^ Sessione
Prof.ssa Cinzia Caporale,
Dirigente CNR, Componente Comitato Nazionale di Bioetica
Prof. Gilberto Corbellini,
Prof. Ordinario di Bioetica, Dip. di Medicina Sperimentale,
Università “Sapienza” di Roma
Prof.ssa Paola Frati
Professore ordinario, Dip. di Scienze anatomiche, Ist. medico-legali
e dell’apparato locomotore Università “Sapienza” di Roma
Prof. Antonio Gaspari
Resp. Editoriale Futura Ricerca ONLUS
Padre Gonzalo Miranda,
Professore di Bioetica al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma
Dott.ssa Arianna Pacchiarotti,
Università “Sapienza” di Roma,
Presidente Futura Ricerca ONLUS


I^ Sessione
Moderatore:
Sen. Stefano De Lillo
9.00-10.30 Saluto Autorità
10.30-11.00 Conferenza stampa
11.00-11.15 Break

II^ Sessione 
Moderatore:
Prof. Giacomo Frati
11.15-13.00 Relazioni Scientifiche
• “Le cellule staminali: dalla biologia alla clinica”
Prof. Luca Pierelli
• “Le applicazioni Cliniche delle Cellule Staminali
  in Medicina Rigenerativa”
Prof.ssa Cinzia Marchese
“Medicina rigenerativa e terapia cellulare nelle
  patologie cardiovascolari: dai modelli sperimentali
  alla pratica clinica”
Prof. Giacomo Frati
“Le terapie cellulari applicate all’oncologia”
Prof.ssa Marianna Nuti
• “Cellule staminali in ginecologia : stato dell’arte”
Prof.ssa Donatella Caserta
13.00-13.30 Dibattito
13.30-14.30 Lunch


III^ Sessione
Moderatore:
Prof.ssa Paola Frati
14.30-15.00 Presentazione Futura Ricerca ONLUS
Dott.ssa Arianna Pacchiarotti
• Presentazione Portale Informativo “Conserva la vita”
Prof. Antonio Gaspari
15.00-16.00 Etica e Giuridica
“Le biotecnologie di frontiera: la bioetica possibile”
Prof.ssa Cinzia Caporale
• “Risvolti bioetici e biopolitici della medicina rigenerativa”
Prof. Gilberto Corbellini
• "Medicina rigenerativa: per il bene di tutti"
Padre Gonzalo Miranda
16.00-16.30 Dibattito, Chiusura Lavori

Mi scuso per la grafica..

giovedì 27 gennaio 2011

Manuale per il paziente relativo alle terapie con cellule staminali.


A giugno 2010 è stato lanciato il  sito  web  www.closerlookatstemcells.org prodotto dalla Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali (ISSCR). Con questa iniziativa, guidata dalla “Task Force on unproven Stem Cell treatments”, la ISSCR mira a fornire ai pazienti e ai loro familiari le informazioni necessarie per meglio affrontare le decisioni circa i trattamenti con staminali offerti nel mondo. Il sito web e’ stato prodotto in risposta alle crescenti campagne di marketing presenti in internet e altrove che offrono trattamenti con staminali. Il sito web raccogliera’ la lista degli enti nel mondo che offrono trattamenti a pagamento con le relative risposte che questi invieranno alle richieste di informazioni da parte della Societa’. UniStem produrrà a breve la versione in italiano del Report e dell’Executive Summary dell’attività della Task Force con le modalità procedurali identificate.
Per la traduzione del "Manuale per il paziente relativo alle terapie con cellule staminali" vi invito a cliccare sul seguente link: http://www.centronazionalesangue.it/sites/default/files/isscr_patiprimerhndbk_ital_fnl.pdf


FONTI: http://users.unimi.it/unistem/wp/index.php/scienza-per-tutti/il-nuovo-sito-isccr-sui-trattamenti-con-cellule-staminali/

SPERIMENTAZIONE CLINICA DI TERAPIE CON CELLULE STAMINALI.


 Esistono dei database che ti permettono di cercare sperimentazioni cliniche registrate.
Ad esempio il database di sperimentazioni cliniche sponsorizzate dall’Istituto Nazionale della Salute (USA) al seguente indirizzo www.clincaltrials.gov
Nota bene, che comunque non tutte le sperimentazioni cliniche sono incluse in questo database!

sabato 8 gennaio 2011

Anno nuovo... procedura nuova! Ma lo sapranno tutti?!


A partire dal 1 Gennaio 2011 è in vigore la nuova procedura burocratica per l'ottenimento del nulla osta all'esportazione di campione di sangue cordonale (per la successiva conservazione delle cellule staminali in esso contenute).
Il nuovo accordo era già operativo dal 1 Luglio 2010, ma "perchè affrettarsi tanto?.." avranno pensato alcune Direzioni Sanitarie... già, perchè a capodanno la nuova normativa ha fatto più danni di quelli previsti per il millenium bug!
Alcuni Ospedali non sapevano nemmeno dell'esistenza della normativa, altri hanno iniziato goffamente ad autogestire l'iter burocratico con risultati disastrosi (ad. esempio? C'è da pagare un ticket, che poi sarebbe facoltativo, ma non sanno dove farlo pagare..).
Non tutti gli Ospedali e le cliniche si sono comportati allo stesso modo, naturalmente.. tra gli altri, nota di merito per la regione Emilia Romagna che da subito si è attivata con le nuove disposizioni per il rilascio del nulla osta.
Tra le meno "virtuose" (come direbbe qualcuno) le strutture sanitarie del Sud Italia, che hanno aspettato l'ultimo momento per darsi una scossa!
Viene da chiedermi... ma quando il Ministero della Salute decide di istituire una nuova procedura che va seguita da tutte le Direzioni Sanitarie di Ospedali pubblici e privati, come avviene al comunicazione con questi ultimi? Avranno inviato una nota informativa agli Ospedali o lasciato che si informassero da soli? Tanto prima o poi il problema doveva saltare fuori e così è stato!
Speriamo che la cosa si risolva presto.

mercoledì 5 gennaio 2011

Il mio articolo sulla conferenza “Medicina estetica rigenerativa. Cellule staminali: la nuova frontiera dell’anti-aging"



 Il 15 Dicembre scorso si è tenuta, presso il palazzo Visconti di Milano, la conferenza “Medicina estetica rigenerativa. Cellule staminali: la nuova frontiera dell’anti-aging”.
Ho avuto il piacere di partecipare personalmente all’evento,  quindi oltre all’articolo de “Il Giornale” , volevo illustrarvi in modo più dettagliato le tematiche affrontate dal Prof. Ricordi e dal Prof. Tremolada.

La conferenza ha inizio con l’intervento del Prof. Camillo Ricordi, considerato fra i massimi esperti nel trapianto di “insulae pancreatiche” .

In cosa consiste il “metodo Ricordi” ?
Innanzitutto viene iniettato nel pancreas un enzima che dissolve l'organo: il pancreas è messo in una camera di digestione a temperatura controllata al fine di assicurare il buon funzionamento dell'enzima. L'azione enzimatica, unita a sollecitazione meccanica, dissolve l'organo in piccoli frammenti. Quando il processo è ultimato, si procede a separare le isole dal resto del tessuto pancreatico mediante centrifugazione. Queste ultime vengono iniettate mediante un catetere introdotto attraverso la parete addominale nella vena porta, che convoglia il sangue al fegato. Le cellule delle isole pancreatiche fluiscono poi nei capillari del fegato, dove si fissano. Da quel momento le isole producono insulina all'interno del fegato.
L’utilizzo di donatori multi organo da, però, problemi di rigetto delle isole trapiantate, costringendo  i pazienti a sottoporsi per tutta la vita a una terapia immunosoppressiva, proprio come per qualsiasi altro trapianto di un organo.

Qui entrano in scena le cellule staminali, che possono differenziarsi in cellule produttrici di insulina ed essere utilizzate per i trapianti, evitando il rischio di rigetto che si presenta quando si utilizzano le cellule di un donatore.

Tuttavia le staminali presentano alcune problematiche, come:
  • La senescenza cellulare (all’attivo studi sui telomeri. Ad oggi è comunque possibile bancare le proprie cellule staminali presso società di conservazione). 
  •  La differenziazione cellulare (in passato si utilizzavano vettori virali per indirizzare le cellule verso una determinata differenziazione. Attualmente vengono utilizzate proteine (es. proteine HIV) che permettono di penetrare la membrana plasmatica delle cellule.
  • Attivazione della moltiplicazione cellulare (le cellule vengono spinte a moltiplicarsi quando ricevono segnali specifici, chimici o fisici. Le sperimentazione condotte dal prof. Ricordi e dal prof. Tremolada mostrano una proliferazione cellulare attivata dal solo contatto con un ago, che interrompe la continuità cellulare e induce le cellule a moltiplicarsi mediante segnali di stress ossidativo.

Ma chi sono le cellule staminali? Tradizionalmente il termine cellule staminali è stato associato all'embrione e alle linee cellulari derivate da questo: cellule in grado, per definizione, di differenziarsi in qualunque tessuto. Di recente è stato scoperto che si possono estrarre da diversi tessuti di pazienti adulti: dal midollo osseo, dal cordone ombelicale e dal tessuto adiposo.

Le staminali isolate dal tessuto adiposo (ADSC) hanno suscitato grande interesse per:
facilità di prelievo
relativa abbondanza
ottime caratteristiche biologiche
sono multipotenti
sono molto stabili geneticamente

A questo punto ha inizio l’intervento del Prof. Carlo Tremolada, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva e specialista in chirurgia maxillo-facciale.

Dalla collaborazione tra il Prof. Tremolada e il prof. Ricordi nasce Lipostem.
Tale sistema permette di isolare le cellule progenitrici presenti nel tessuto adiposo lipoaspirato senza l’utilizzo di enzimi digestivi. Il tessuto adiposo viene ridotto meccanicamente fino a raggiungere le dimensioni desiderate (CLUSTER CELLULARI), aumentando la rivascolarizzazione e la concentrazione delle cellule staminali presenti nel tessuto, e simultaneamente effettua il lavaggio dei residui oleosi prodotti durante la processazione.
Le cellule staminali presenti e di re-innestarle nel sito desiderato assieme a parte del tessuto adiposo trattato, per interventi di chirurgia estetica. 

Le ADSC vengono utilizzate per:
  • Radiodermiti
  • Sclerodermia
  • Ricostruzione mammella
  • Correzione di lipoaspirazioni 
  • Chirurgia oncologica della cute
  • Chirurgia della mano
  • Chirurgia della voce
  • Chirurgia dell’incontinenza urinaria
  • Aumento efficacia terapia VAC ulcere croniche

Il Prof. Tremolada ha poi mostrato una serie di immagini di sue pazienti che hanno effettuato interventi di chirurgia estetica con cellule staminali e penso che quelle immagini valgano più di mille parole: sono la prova dell’efficacia di questi trattamenti innovativi.

Prende poi la parola il Prof. Raffaini, che proietta immagine relative all’uso delle ADSC in chirurgia maxillo facciale.

Posso concludere affermando che sicuramente le cellule staminali mesenchimali diverranno protagoniste sulla scena della chirurgia estetica e non solo!


FONTE: 
RAFFAINI Mirco, RICORDI Camillo, TREMOLADA Carlo, “Cosa hanno in comune la chirurgia plastica, la medicina rigenerativa e le tecniche di terapia cellulare mediante cellule staminali", Milano, 2010. 

Ringrazio di cuore il Prof. Tremolada per la sua collaborazione.